Un centro dedicato all’innovazione, sociale e tecnologica, dove svolgere didattica e ricerca, aperto a persone con interessi comuni per favorire l'incontro, la socializzazione e la collaborazione

La Scuola Open Source

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Vincitore

Il progetto

La Scuola Open Source è un luogo dedicato all’innovazione, sociale e tecnologica, dove svolgere didattica e ricerca, follow-up del laboratorio di ricerca e coprogettazione XYLAB – nato nell’ambito dell’iniziativa Laboratori dal Basso promossa dalla Regione Puglia.
È un hackerspace in cui persone con interessi comuni nei campi dell’artigianato, tecnologia, scienza, arti visuali e poetiche, editoria, robotica, domotica, biologia ed elettronica e non solo, possano incontrarsi, socializzare o collaborare. È un centro di promozione del riuso in cui effettuare un servizio di raccolta per oggetti con tecnologia obsoleta per promuoverne un riuso intelligente. È un FabLab: una piccola officina che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale, dotato di una serie di strumenti di prototipazione- stampa 3d, taglio laser, etc.
Una comunità di artigiani digitali, maker, artisti, designer, programmatori, pirati, progettisti, sognatori e innovatori che agiscono assieme, sperimentando nuovi modelli e pratiche di ricerca, didattica, mentoring e co-living.
Un gruppo aperto che si dedica alla ricerca, per il pubblico e il privato, e alla didattica, per ragazzi, adulti, professionisti e manager; un ensamble che fa progettazione nell’innovazione sociale e tecnologica e pratica la condivisione dello spazio, della conoscenza e dei valori per generare una osmosi di esperienze e competenze e aumentare il valore dei singoli attori che prendono parte al processo.
Verrà utilizzata la metodologia didattica di XYLAB, in cui i partecipanti lavorano assieme ai docenti e ai tutor su progetti di ricerca, condividendo conoscenza e competenze, per rendere più efficienti segmenti produttivi già esistenti, abbassando i costi di produzione, stimolando l’autoproduzione come forma di auto-imprenditorialità e sviluppando capacità progettuali ibride, frutto della contaminazione fra diverse professioni.
La Scuola sarà “Istituto Didattico, Centro di Ricerca e Consulenza, Artistica e Tecnologica, per l’Industria, il Commercio e l’Artigianato (digitale e non)”
C’è domanda di futuro, ma l’Università non è in grado di rispondere. C’è domanda di professionisti “smart”, ma nessuno sa cosa significhi questa parola. Alla domanda di cambiamento nei processi educativi, emersa a seguito della crisi del sistema educativo italiano, FF3300 risponde con uno spazio sociale di aggregazione ed educazione, uno luogo che funga da connettore, lavorativo e umano, dove la conoscenza venga aumentata attraverso la condivisione e la contaminazione fra know how differenti.

Il soggetto proponente

FF3300 nasce come rivista indipendente, bilingue e gratuita, nel 2006. Nel 2008 diventa studio di design, con sede a Bari, grazie a “Principi Attivi”, bando della Regione Puglia. Da allora lo studio lavora a progetti prevalentemente nel campo della comunicazione istituzionale, politica e culturale. I tre soci insegnano e tengono laboratori in varie università italiane. Nel 2013 organizza “X–Una variabile in cerca d’identità”, laboratorio di ricerca e co-progettazione, nel Castello baronale di Castrignano de’ Greci (Lecce). Nel 2014 organizza XYLAB, nello stesso luogo, raddoppiando i numeri dell’esperienza dell’anno precedente, con circa 30 docenti e oltre 60 studenti (partecipanti a titolo gratuito) da tutto il mondo. I laboratori realizzati grazie a “Laboratori dal basso”, una policy di ARTI e Bollenti Spiriti. Nel 2015 è curatrice del “Festival dell’Innovazione” organizzato da Regione Puglia e ARTI – Agenzia Regionale Tecnologia e Innovazione – a Bari.