Progetto editoriale online per raccontare le realtà virtuose del paese, dare loro visibilità e creare una rete che favorisca la nascita di interazioni e collaborazioni

Italia che Cambia

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Finalista

Il progetto

L’idea progettuale sviluppata in “Italia che cambia” è nata da un viaggio in camper per tutta l’Italia iniziato nel settembre del 2012 finalizzato ad incontrare, conoscere e raccontare più di 500 realtà che hanno attuato progetti capaci di modificare concretamente in maniera innovativa, sostenibile ed etica il modello di società in cui viviamo. Grazie alla collaborazione di numerosi partners tra cui Banca Etica, ActionAid, Comuni Virtuosi, Movimento per la Decrescita Felice, Viaggi & Miraggi, TV Popolare, Radio24, ecc. e grazie a una grande community attiva direttamente sia sui territori che online.
Oggi in Italia sono presenti movimenti, imprese e individui che stanno costruendo un nuovo modello economico, sociale e ambientale dalle potenzialità dirompenti ma frenato dal senso di isolamento delle realtà virtuose e dalla mancanza di coscienza di poter formare una massa critica.
Il progetto risponde a questo bisogno producendo contenuti editoriali di alto livello – giornale online e video – per raccontare realtà virtuose in modo da dare loro visibilità e diffondere il loro nome e le loro attività e, dall’altro, per creare una rete reale e virtuale che favorisca la nascita di interazioni e collaborazioni.

Le macroazioni sono:

  • creazione di prodotti culturali: un progetto editoriale online, il portale www.italiachecambia.org, testata giornalistica registrata, con più di 1232 schede che aumentano al ritmo di circa 5 schede al giorno, grazie all’attività di scouting e alle segnalazioni degli utenti e implementazione funzionalità, innumerevoli articoli, la creazione di libri ed ebook dedicati, la produzione di video che raccontano le singole storie e la progettazione e la realizzazione di documentari tematici o territoriali;
  • creazione di community fisiche oltre che virtuali a livello locale grazie alla realizzazione di eventi, convegni e tavoli partecipativi in tutta Italia (ben n. 24 nel solo 2014);
  • creazione di una rete di 100 ambasciatori per raccogliere istanze e alimentare la partecipazione dal basso.

Primo passo per la sostenibilità del progetto è consolidare la community di milano offrendo un modello replicabile e scalabile sui territori.

A quali bisogni risponde:
Un campione molto ampio di realtà direttamente interpellate ha espresso la necessità di essere messe in rete, conoscere altre realtà che operano nel loro settore ed essere aiutate a instaurare con loro rapporti di collaborazione. Al tempo stesso, per favorire l’emersione di questo macro-settore di cui si parla troppo poco, è fondamentale aumentare la sua presenza sui canali mediatici invertendo la tendenza qui sopra descritta. Quante persone servono per innescare un vero cambiamento di massa? Esiste un punto critico pari all’1% per cento della popolazione, oltre il quale un cambiamento di massa si espande esponenzialmente, fino ad arrivare al 10% della popolazione e trasformarsi in un cambiamento sociale duraturo.

Il soggetto proponente

Nel settembre 2012 il giornalista Daniel Tarozzi decide di partire con un vecchio camper anni Ottanta per un lungo viaggio attraverso le regioni italiane alla ricerca di tutte quelle esperienze di vita diversa e di cambiamento. Da questa esperienza di viaggio nascono un libro (Io faccio così, Chiarelettere 2013), un documentario e successivamente un magazine web – Italia che Cambia – per raccontare, far emergere e mettere in rete una Italia concreta e virtuosa, fatta di realtà che quotidianamente lavorano per un cambiamento sostenibile, reale, dal basso. Ora Italia che cambia è un’associazione formata da un gruppo di giovani giornalisti e professionisti di vario tipo, le cui competenze spaziano dalla comunicazione web, al marketing, all’informatica, al videomaking, al project management, al fundraising e all’impresa sociale.