Rete per socializzare e sperimentare le culture urbane e le nuove tecnologie. Un laboratorio aperto, un punto di riferimento per innescare meccanismi di inclusione ed empowerment delle nuove generazioni

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Vincitore

Il progetto

baumhaus (BH) – la casa delle arti urbane della Bolognina e di tutta la città – è il progetto imprenditoriale dell’associazione MAP che parte dall’esperienza di una rete di gruppi informali e associazioni, con un forte radicamento territoriale, che da anni si occupano di cultura underground, arti urbane, produzioni video indipendenti e open access.
BH intende valorizzare le esperienze di:

  • On the Move, una crew hip hop di ragazzi fra i 16 e i 30 anni;
  • Bolognina Basement, rivista on line di critica culturale;
  • BAUM, il festival delle arti urbane della Bolognina;
  • Corte 3, il community center di quartiere;
  • SMK Videofactory;
  • Distribuzioni dal Basso (DdB), primo portale italiano per la circolazione di documentari, album musicali e serial indipendenti rilasciati con licenza Creative Commons e realizzati in crowdfunding. Attraverso percorsi costruiti sulla metodologia dell’educazione non formale, BH intende favorire la nascita di una rete che sperimenti percorsi formativi orientati allo sviluppo di competenze specifiche, spendibili nel settore culturale e non solo.

In questo momento in cui la crisi economica e sociale colpisce duramente le fasce più svantaggiate della popolazione, vogliamo favorire la “redistribuzione delle opportunità”, ripensando alle modalità di accesso alla cultura e alla formazione dei giovanissimi.
Mutuando strumenti e metodi dalle esperienze citate, si intende consolidare un percorso volto all’appropriazione consapevole delle culture urbane e delle nuove tecnologie da parte dei ragazzi/e tra i 10 e i 20 anni. BH vuole essere un laboratorio in rete con la città, luogo attrattivo per i giovani in cui ciascuno/a può trovare tempo e spazio per socializzare, conoscere, sperimentare e orientarsi alla formazione scolastica e al lavoro.
In un’ottica di protagonismo e partecipazione attiva, i corsi saranno co-progettati con i partecipanti e realizzati insieme all’expertise cittadina in ambito di produzioni culturali. L’obiettivo è diventare un punto di riferimento per le produzioni culturali della città, innescare meccanismi di inclusione ed empowerment delle nuove generazioni, contrastare gli effetti dispersione scolastica.

Il soggetto proponente

L’idea di baumhaus si sviluppa sulla scorta del percorso pluriennale dell’Associazione MAP (ex On the Move). Nel 2008, dall’esperienza del Coordinamento Migranti, nasce il Lab On the Move all’interno dello spazio pubblico Xm24, organizzando tornei di street-basket, un laboratorio hip-hop tuttora attivo, e coinvolgendo negli anni circa un centinaio di ragazzi italiani e figli di migranti. Il gruppo informale si costituisce in associazione nel 2012 e da allora gestisce lo spazio Corte Tre dove vengono sviluppati eventi, progetti di community organizing e laboratori per adolescenti. Nel 2014 nasce la rivista culturale Bolognina Basement. Nel 2015, in collaborazione con la casa editrice Bébert, viene organizzato BAUM, il festival itinerante delle arti urbane. SMK nasce invece nel 2009 come videofactory, da allora ha prodotto diversi documentari, videoclip, e inchieste, ed ha fatto da base allo sviluppo, nel 2013, della piattaforma Distribuzioni dal Basso.